Tesla Cybertruck sarà davvero a norma in UE?

[vc_row css=”.vc_custom_1576741122054{padding: 7% !important;}”][vc_column][vc_column_text]Dopo aver fatto parlare molto di sè, la nuova vettura Tesla Cybertruck, protagonista di una non proprio bellissima figura durante la sua presentazione che ha visto frantumarsi i vetri durante una dimostrazione della sua robustezza, ha già superato quota 250 mila prenotazioni.

Con le sue linee rigide e minimali è stata soggetta a numerose critiche, ma ancora in pochi hanno discusso della sua omologabilità nei diversi mercati mondiali.

Il pickup Tesla infatti potrebbe venir in contro a numerosi problemi di omologazione sopratutto in Europa. Se negli Stati Uniti le case autonomibilistiche possono omologare autonomamente i propri veicoli, in UE il discorso cambia.

Tesla Cybertruck è stata progettata per essere un’auto robusta e rigida con l’obiettivo di rendere indistruttibile la sua carrozzeria e questo potrebbe risultare un grosso problema nel momento in cui sarà necessario confrontarsi con i test Euro NCAP, i quali prevedono che un veicolo per essere a norma debba essere in grado di assorbire frontalmente l’energia in caso di impatto in modo tale da poter proteggere tutti gli utenti della strada.

A questa pagina un interssante articolo che raccoglie alcuni degli aspetti più critici.

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