Se il progetto viola le distanze legali, l’architetto è considerato responsabile

La costruzione realizzata in conformità al progetto, ma in violazione delle distanze legali, determina un fatto illecito, con conseguente diritto di rivalsa del committente nei confronti del progettista e del direttore dei lavori, stante il nesso causale tra detto illecito ed il comportamento del professionista che ha predisposto il progetto e diretto i lavori. A confermarlo è l’ordinanza della Suprema Corte del 25 maggio 2023 n. 14527.

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