Contratto di cessione di cubatura: natura giuridica e profili tributari – Cass. SS.UU. 16080/2021

di Michela Salvo

La questione sottoposta al vaglio della Suprema Corte attiene al tipo di tassazione del contratto di cessione di cubatura.

Il contratto di cessione di cubatura è il contratto con il quale il proprietario di un fondo cede la potenzialità edificatoria (totale o parziale) ad un altro soggetto il quale incrementa la potenzialità del proprio terreno e ottiene dal Comune un permesso di costruire maggiorato.

Nello specifico, se l’atto da registrare debba scontare l’aliquota al 9% (prevista relativamente agli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di beni immobili e atti traslativi di diritti immobiliari ) o al 3% (prevista in via residuale per gli atti diversi aventi ad oggetto prestazioni a contenuto patrimoniale)?

Per dare una risposta al quesito la Suprema Corte, tuttavia,  ha dovuto esprimersi sulla natura giuridica dell’atto.

Le Sezioni Unite hanno così avuto modo di precisare, dirimendo un precedente contrasto giurisprudenziale, che la cessione di cubatura, ossia il negozio con cui il proprietario di un fondo distacca in tutto o in parte la facoltà di costruire nei limiti della cubatura assentita dal piano regolatore e lo trasferisce a titolo oneroso al proprietario di altro fondo urbanisticamente omogeneo quale diritto a sé stante, è atto:

  • immediatamente traslativo di un diritto edificatorio di natura non reale a contenuto patrimoniale;
  • non richiedente la forma scritta ad substantiam ex art. 1350 c.c.;
  • trascrivibile ex art. 2643 c.c., n. 2 bis”.

Chiarita la questione dirimente circa la natura del contratto di cessione di cubatura, le SS.UU. hanno affermato con l’atto da registrare sia pertanto assoggettabile ad imposta proporzionale di registro come atto diverso avente ad oggetto prestazione a contenuto patrimoniale ex art. 9 Tariffa Parte Prima allegata al D.P.R. n. 131 del 1986 nonché, in caso di trascrizione e voltura, ad imposta ipotecaria e catastale in misura fissa ex artt. 4 Tariffa allegata al D.Lgs. n. 347 del 1990 e art. 10, comma 2, del medesimo D.Lgs.

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