MiSE: attenzione alle fatture ingannevoli per registrazione marchi

[vc_row css=”.vc_custom_1580148415248{padding: 7% !important;}”][vc_column][vc_column_text]Richieste fraudolente denunciate all’Autorità giudiziaria

Il Ministero dello Sviluppo Economico informa che in questi giorni stanno giungendo a diversi cittadini e operatori interessati alla registrazione di un marchio richieste di pagamenti su un IBAN polacco.

Queste richieste, trasmesse a mezzo posta, riportano nell’intestazione il logo, l’indirizzo (errato) e i contatti del MiSE e dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), nonché il nome e la firma falsificata di un dirigente del Ministero.

Si tratta di richieste fraudolente che non provengono né dal MiSE né dall’UIBM per le quali si è già provveduto a presentare denuncia all’Autorità giudiziaria a tutela propria e delle persone coinvolte.

Tutti gli utenti, in caso di ricezione di queste comunicazioni, sono invitati a verificare attentamente il contenuto della richiesta di cui è stato pubblicato un caso concreto sul sito www.uibm.mise.gov.it, a non pagare e ad inviarne copia alla Linea Diretta Anticontraffazione: anticontraffazione@mise.gov.it. Per maggiori informazioni è inoltre possibile contattare l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.

Il Ministero ha infine informato della truffa in atto tutte le Camere di Commercio e avviato una campagna di comunicazione per avvertire i cittadini e gli operatori interessati.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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