Fase 3 emergenza Coronavirus: il nuovo DPCM in vigore dal 15 giugno

[vc_row css=”.vc_custom_1592060239558{padding: 7% !important;}”][vc_column][vc_column_text]Ecco una sintesi con i punti principali del decreto per la fase 3 dell’emergenza sanitaria Coronavirus firmato dal premier Giuseppe Conte che entrerà in vigore a partire da lunedì 15 giugno 2020.

  • riapertura di parchi e aree giochi, per tutti, anche ai minori della fascia 0-3 anni, seppur con il mantenimento della distanza di almeno un metro e con il vietato di assembramento. Aprono anche i centri estivi per i minori
  • ripartenza già dal 12 giugno le competizioni sportive di interesse nazionale a porte chiuse. L’attività sportiva è consentita con la distanza di almeno 2 metri. Sono consentite le attività nei comprensori sciistici con l’ok delle regioni. Per gli sport di contatto non di interesse nazionale bisognerà attendere il 25 giugno e comunque il via libera delle regioni
  • riapertura cinema, teatri e concerti: vige l’obbligo di mascherina e distanziamento. Numero massimo di 1000 spettatori per gli spettacoli all’aperto e di 200 spettatori in luoghi chiusi
  • ripresa anche le attività di centri benessere, termali, culturali e sociali, sempre dopo che ciascuna regione abbia valutato positivamente la situazione epidemiologica territoriale
  • riapertura sale giochi, sale scommesse e bingo
  • consentite le manifestazioni ma solo con forma statica e distanziamento sociale.
  • i musei sono aperti nel rispetto dei protocolli di sicurezza.
  • sono sospese le scuole e le università di ogni ordine e grado. Rimangono la didattica e gli esami universitari a distanza, ma l’esame di maturità si svolgerà in presenza
  • riaprono le RSA con la possibilità di far visita a parenti, ma con modalità di accesso specifiche indicate dalla direzione sanitaria
  • il commercio al dettaglio è sempre consentito con il distanziamento e il rispetto dei protocolli
  • le attività dei servizi di ristorazione, come bar, ristoranti, pub, gelaterie, pasticcerie, mense, sono consentite sempre nel rispetto dei protocolli di distanziamento
  • anche le attività dei servizi inerenti alla persona sono consentite con il via libera delle regioni e il rispetto dei protocolli
  • le attività degli stabilimenti balneari si svolgono con l’ok della regione e il rispetto dei protocolli di distanziamento e sanificazione. Le strutture ricettive sono aperte mantenendo il distanziamento sociale
  • è prevista la quarantena per chi proviene dall’estero, eccetto per i cittadini dei Paesi Ue, dell’area Schengen, del Regno Unito, di Andorra, Principato di Monaco, San Marino e Vaticano, per il personale viaggiante, diplomatico, sanitario, per i lavoratori transfrontalieri. Chi entra in Italia per lavoro, urgenza o per motivi di salute non deve sottoporsi alla quarantena se resta per un periodo inferiore a 5 giorni. Fino al 30 giugno i viaggi sono consentiti solo da e per i Paesi Ue, Schengen, Regno Unito, Vaticano, San Marino, Principato di Monaco e Andorra.
  • fino al 14 luglio sono sospesi i servizi da crociera delle navi battenti bandiera italiana
  • restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, e, sino al 14 luglio 2020, le fiere e i congressi.

Ecco quindi il testo integrale, compresi gli allegati:

Testo integrale

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